(clicca sulla copertina per vedere alcune immagini tratte dal libro) |
Questo libro è un omaggio a Porto Rotondo, perché Portorotondo ci ha dato molto.
L’avventura iniziò nel 1963, quando i fratelli Nicolò e Luigino Donà dalle Rose scoprirono questo angolo remoto e suggestivo della Sardegna. C’era solo la natura selvaggia dei pendii a incorniciare il mare cristallino e le rocce rosate modellate dal vento. Intorno, il nulla, nessun segno dell’uomo. Fu così che ammaliati dalla bellezza di questa insenatura perfettamente circolare, Luigi e Nicolò, allora ventenni, decisero di costruire un villaggio in terra di Sardegna ma con l’anima veneziana.Dal nulla i due fratelli crearono e fondarono la località che è poi divenuta la preferita da grandi personaggi dell’industria e della politica, dagli incoronati e blasonati della terra, dalle dive e divi del grande cinema, assurgendo a protagonista di molte cronache mondane. Porto Rotondo riconsacra la sua bellezza con la Fondazione Portorotondo che fa di questa perla del Mediterraneo un autentico luogo d’arte e d’amicizia. La passione di Luigi Donà dalle Rose per l’arte moderna lo ha spinto a circondarsi di artisti, architetti e progettisti che ispirati dalla natura selvaggia, dai colori del granito e dalle mille sfumature del mare hanno tradotto in arte l’esplosione della bellezza che li circondava. La Fondazione Portorotondo nasce per tutelare e valorizzare il patrimonio artistico già esistente, frutto dell’amore per questo luogo incantato di artisti del calibro di Mario Ceroli, Andrea Cascella, Giancarlo Sangregorio e Recalcati e per favorire ogni iniziativa nel campo delle arti e della cultura, con un occhio di riguardo ai giovani talenti.
Nelle pagine di questo libro si racconta per immagini la nuova generazione di portorotondini, i figli di coloro che hanno voluto, creato e fondato questa Città Ideale e che sono cresciuti con lei, estate dopo estate…
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